Giorgia Cirulli
Imprenditrice, attivista ma soprattutto madre di Gianmaria.
Nel 2014 scopro di avere una malattia autoimmune all’intestino che diventerà l’occasione per riconsiderare la vita adattandola ad una condizione irreversibile. Partendo dalla conversione della mia carriera di esperta di fitness dall’offline all’online.
Un racconto doloroso ma di grande resilienza che mi porterà nel 2021 ad affrontare un percorso chirurgico lungo due anni, in cui mi verrà rimosso totalmente il colon e mi salveranno grazie alla stomia. Nascerà così l’urgenza di raccontare la mia storia intima sui social, che nel 2022 diventerà un movimento d’impatto inclusivo, per accettare il trauma e nel frattempo sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione generando consapevolezza, ispirando e normalizzando su malattia e disabilità invisibili dell’intestino che affliggono milioni di persone nel mondo.
L’intento è quello di demolire stereotipi, tabù e restituire profonda bellezza e integrità a tutti coloro che affrontano questo calvario silenzioso sempre più in aumento nel nostro paese.